Ecco il resoconto del Big Day vinto dal gruppo i Mozzarella BW composto dai soci Ottavio Janni, Giovanni Capobianco, "lo Zio" Raimondo Finati, e Mark Walters, e scritto da uno dei protagonisti, Ottavio Janni.
"Purtroppo per vari motivi non abbiamo potuto gareggiare durante i due giorni "ufficiali" (tra l'altro domenica c'era anche una gara ciclistica sul Matese che avrebbe reso impossibile la nostra 24ore) ma il fascino della gara è irresistibile ed abbiamo deciso di spostarla a lunedì, nonostante le previsioni del tempo poco incoraggianti. Il nostro itinerario si è svolto tutto in provincia di Caserta tranne per un breve sconfinamento a Lago Patria (NA). In quest'ultima località abbiamo visto 3 specie non contattate altrove (Svasso piccolo, Cormorano, e Gabbianello), quindi del nostro totale di 149 specie, 146 sono state viste in provincia di CE.
(Post-script tragicomico: solo dopo aver scritto questo report ed aver elencato le specie contattate mi sono accorto che il totale era 149, e non 147 come pensavamo ieri. Il report l'ho scritto pensando che avessimo fatto 147 e non l'ho cambiato. Per il lato tragicomico vedere le mie considerazioni sul Gufo comune più sotto...)
La gara comincia alle 3:00 a casa di Giovanni a Piedimonte Matese, un rapido Assiolo e cominciamo a salire sul Matese, raccogliendo Alloco e Passero solitario lungo la via. La strada è bagnata, c'è già stato qualche temporale, e il tempo è minaccioso. Qualche scroscio di pioggia prima dell'alba non promette molto bene...Sabato, io e lo Zio con il suo fuoristrada abbiamo esplorato una sterrata nei pressi di Letino che conoscevo poco, e l'abbiamo trovata ricchissima di specie di montagna. Decidiamo dunque di cominciare da lì. Alle 5:00 il vento è fortissimo ed è ancora buio a causa delle nuvole nere che coprono il cielo, ma fortunatamente il vento si calma e cominciamo a sentire le prime specie montane: Calandro, Codirossone, Zigolo muciatto, Prispolone. Tra uno scroscio di pioggia e l'altro recuperiamo quasi tutti i nostri obiettivi sulla sterrata (mancano solo i Ciuffolotti visti sabato) e proseguiamo lungo il corso del Lete (con Merlo acquaiolo ma niente Zigolo giallo) fino al Lago Matese, con sosta per sentire un Luì bianco trovato qualche giorno prima e recuperare con sollievo Tordo bottaccio e Picchio muratore che latitavano. Arrivati al lago, però, il tempo che bene o male aveva retto si guasta davvero, con forti temporali, e aggiungiamo davvero poco: la Spatola trovata sabato (la prima per il Matese) e poco altro – tra le anatre solo Germano reale e Moriglione, davvero una miseria.
La discesa verso Piedimonte la facciamo avvolti tra le nuvole color pece, riusciamo a vedere Pellegrino e Pecchiaiolo ma alla nostra sosta per Rondine montana, Gracchio corallino e Corvo imperiale restiamo chiusi in macchina per 15 minuti, la pioggia è tropicale e delle tre specie target nemmeno l'ombra. A Piedimonte i Rondoni pallidi cooperano e possiamo cominciare la traversata della piana del Volturno con un po' più di speranza dopo la batosta della discesa. Tra Alife e Alvignano, il Canapino del giorno prima non collabora ma recuperiamo Sterpazzolina e alcune specie comuni che avevano cominciato a preoccuparci (Picchio rosso maggiore, Codibugnolo e all'ultimo istante grazie al fine udito di Giovanni un Picchio verde).
La prossima sosta è alle Salicelle a nord di Capua, il regno dello Zio. Qui aggiungiamo Averla capirossa, Porciglione, un'insperato Forapaglie comune in canto, e Lodolaio, ma manchiamo Pendolino e, incredibilmente, l'Airone rosso. La traversata dei Mazzoni ci regala Cicogna bianca al nido, Falco di palude, e diverse Ghiandaie marine, ma della coppia di Averle cenerine trovate da Mark qualche giorno prima nessuna traccia: probabilmente il forte vento che nel frattempo si è alzato le tiene nascoste.
Arriviamo sulla costa con 100 specie alle 15:30, un discreto bottino, ma con tempo decente e qualche migratore (sono davvero pochi) potevamo tranquillamente averne dieci in più. Quando ci avviamo lungo il cammino d'ingresso dei Variconi siamo piuttosto mesti e stanchi, e dopo aver costatato che lo stagno è del tutto vuoto, decisamente malmostosi. Fortunatamente però, il forte vento che tanto ci sta infastidendo spira dalla direzione giusta, sud-ovest, e porta gli uccelli marini vicino la costa. In pochi minuti abbiamo entrambi le berte, diverse Sule, un Gabbiano corso, tanti Mignattini, e decine di Fraticelli. Prossima sosta Foce Regi Lagni, ci sono davvero pochi uccelli ma siamo lo stesso fortunati: tra i pochissimi limicoli una Pantana (non scontata a maggio) è accompagnata da un bellissimo Albastrello! Pur essendo un migratore regolare sul litorale, è molto precoce, e a maggio lo avevo visto solo una volta prima. Un Gabbiano roseo e diverse Sterne zampenere aiutano a farci tornare il buonumore. A Villaggio Coppola aggiungiamo qualche altra specie, tra i quali un Voltapietre, una Sterna maggiore, e dulcis in fundo un bellissimo Labbo: Mark lo ha cercato con molta determinazione ed è stato premiato! Facciamo un breve salto a Lago Patria dove sappiamo di trovare Cormorano e Svasso piccolo, e aggiungiamo anche due Gabbianelli, e ci dirigiamo alle vasche di Ischitella, con sosta presso un recinto di bufale dove vediamo i 5 Gambecchi nani scovati da Mark in precedenza, e un ottimo Piro-piro boschereccio (anche questo tutt'altro che facile a maggio).
Arriviamo alle vasche con 132 specie, niente male, e potenzialmente molto da aggiungere, ma quando ci affacciamo sulla vasca `del cementificio', piena di uccelli qualche giorno prima, abbiamo una fortissima delusione: ci sono solo Piovanelli e Gambecchi comuni! Un Mignattino alle nostre spalle (alla fine saranno sei) ci rincuora un po', ma arrivati all'altra vasca che giovedì aveva tanti uccelli la situazione è la stessa: il deserto...Nemmeno Volpoca e Avocetta che dovevano essere garantite. Non ci resta che un'opzione: prendere il coraggio a due mani, scavalcare il fosso, e inoltrarci nelle vasche interne sperando di non beccarci una fucilata dai simpatici locali. La fortuna aiuta gli audaci: appena mi inoltro nell'erba alta vola via un Tarabusino, una specie che ci mancava. Anche le vasche interne hanno pochi uccelli però, aggiungiamo qualche specie (Piovanello pancianera, Corriere grosso) ma meno del previsto. Sappiamo però che tutti quei limicoli non possono essere scomparsi, da qualche parte devono stare, nella madre di tutte le vasche. E finalmente la troviamo, proprio l'ultima, e sono tutti lì: le Pivieresse con il Piviere dorato che avevamo visto giovedì (stavolta è lo Zio a scovarlo), Combattenti ritardatari, 7 Avocette, Chiurlo maggiore, le Volpoche, un vedo tripudio! Recuperiamo in extremis l'Airone rosso quando cinque ci volano sulla testa, una Pispola golarossa emette il suo verso acuto, due Quaglie cominciano a cantare - in pochi attimi abbiamo stracciato il vecchio record campano di 139 specie, e possiamo cominciare a rilassarci. La Civetta all'uscita delle vasche ci porta a 147, e riusciamo anche ad arrivare al Caseificio Ponte a Mare appena prima della chiusura per festeggiare in grande stile! Tornando verso Piedimonte, ci fermiamo nei pressi di Castel Morrone per cercare il Barbagianni, che ci da buca. Siamo troppo stanchi per tentare col Gufo comune (ma se il nostro totale fosse stato 149 non ci saremmo fermati prima della mezzanotte!).
Insomma una grande giornata nonostante il tempo. Prima di oggi pensavo che il tetto per un Big Day in Campania fosse intorno alle 150 specie, ma dovrò rivedere la stima al rialzo. Di eccezionale ieri c'è stata solo la varietà di limicoli – 22 specie a maggio sono davvero tante, anche se a fine aprile è possibile sfiorare le 25 – ma a parte un buon seawatching tutto il resto era abbastanza nella norma, anzi i rapaci e passeriformi migratori decisamente sotto tono. Grazie anche alle esplorazioni per l'atlante, la nostra conoscenza del territorio continua a migliorare, e rendendo l'itinerario un po' più efficiente, facendo un po' più di scouting sui notturni, e con le condizioni di tempo/migrazione ideali, credo che 160 specie su questo itinerario siano tutt'altro che impossibili.
Segue checklist completa, grazie a Giovanni, Raimondo, e Mark per la splendida giornata!"
1. Volpoca
2. Germano reale
3. Moriglione
4. Quaglia comune
5. Berta maggiore
6. Berta minore
7. Sula
9. Cormorano
10. Airone cenerino
11. Airone rosso
12. Airone bianco maggiore
13. Garzetta
14. Sgarza ciuffetto
15. Airone guardabuoi
16. Nitticora
17. Tarabusino
18. Cicogna bianca
19. Mignattaio
20. Spatola
21. Tuffetto
22. Svasso maggiore
23. Svasso piccolo
24. Falco pecchiaiolo
25. Nibbio bruno
26. Falco di palude
27. Poiana
28. Gheppio
29. Lodolaio
30. Pellegrino
31. Porciglione
32. Gallinella d'acqua
33. Folaga
34. Beccaccia di mare
35. Cavaliere d'Italia
36. Avocetta
37. Pernice di mare
38. Piviere dorato
39. Pivieressa
40. Corriere grosso
41. Corriere piccolo
42. Fratino
43. Chiurlo piccolo
44. Chiurlo maggiore
45. Piro piro piccolo
46. Pantana
47. Albastrello
48. Piro piro boschereccio
49. Voltapietre
50. Piovanello tridattilo
51. Gambecchio comune
52. Gambecchio nano
53. Piovanello comune
54. Piovanello pancianera
55. Combattente
56. Labbo
57. Gabbiano roseo
58. Gabbiano comune
59. Gabbianello
60. Gabbiano corallino
61. Gabbiano corso
62. Gabbiano reale
63. Fraticello
64. Sterna zampenere
65. Sterna maggiore
66. Mignattino comune
67. Beccapesci
68. Piccone torraiolo
69. Colombaccio
70. Tortora selvatica
71. Tortora dal collare
72. Cuculo
73. Assiolo
74. Allocco
75. Civetta
76. Succiacapre
77. Rondone comune
78. Rondone pallido
79. Gruccione
80. Ghiandaia marina
81. Upupa
82. Torcicollo
83. Picchio rosso maggiore
84. Picchio verde
85. Cappellaccia
86. Tottavilla
87. Allodola
88. Topino
89. Rondine
90. Balestruccio
91. Ballerina bianca
92. Cutrettola
93. Ballerina gialla
94. Calandro
95. Prispolone
96. Pispola golarossa
97. Fiorrancino
98. Merlo acquaiolo
99. Scricciolo
100. Merlo
101. Tordo bottaccio
102. Tordela
103. Beccamoschino
104. Usignolo di fiume
105. Forapaglie comune
106. Cannaiola comune
107. Cannareccione
108. Luì piccolo
109. Luì bianco
110. Luì verde
111. Capinera
112. Sterpazzola
113. Sterpazzolina comune
114. Occhiocotto
115. Pigliamosche
116. Pettirosso
117. Usignolo
118. Codirosso spazzacamino
119. Codirosso comune
120. Stiaccino
121. Saltimpalo
122. Culbianco
123. Codirossone
124. Passero solitario
125. Codibugnolo
126. Cinciarella
127. Cinciallegra
128. Cincia mora
129. Cincia bigia
130. Picchio muratore
131. Rampichino comune
132. Rigogolo
133. Averla piccola
134. Averla capirossa
135. Ghiandaia
136. Gazza
137. Taccola
138. Cornacchia grigia
139. Storno
140. Passera d'Italia
141. Passera mattugia
142. Fringuello
143. Verdone
144. Cardellino
145. Fanello
146. Verzellino
147. Zigolo nero
148. Zigolo muciatto
149. Strillozzo