Dal 24 al 26 Febbraio si è svolto l’XI Convegno Nazionale degli Inanellatori, nella splendida cornice medievale di Gaeta.
Il Parco Regionale Riviera d’Ulisse, che abbraccia quattro comuni - Formia, Minturno, Sperlonga e Gaeta – si è rivelato un ottima scelta, consentendo lo svolgimento dei lavori per gli addetti in luoghi storici suggestivi e dando la possibilità ai molti accompagnatori di godere delle bellezze del Parco, scegliendo tra le tante iniziative ed escursioni organizzate in occasione dell’evento.
Sede dell’ XI° Convegno la caserma Cavour della Scuola Nautica della Guardia di Finanza nell’ala Aragonese del suggestivo Castello Angioino-Aragonese di Gaeta, a strapiombo sul mare.
Ad aprire i lavori l’assessore all’ambiente e allo sviluppo sostenibile della Regione Lazio Marco Mattei, il presidente della Provincia di Latina Armando Cubani, il comandante della Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta colonnello Marcello Marzocco, il commissario straordinario del Parco Cosmo Mitrano.
Molti gli interventi susseguitesi nei due giorni, spaziando dai risultati ottenuti in 30 anni di inanellamento in Italia, passando attraverso progetti come il Progetto Beccaccia, il Progetto Piccole Isole ed il Progetto Fratino, ed importanti risultati ottenuti su diverse specie, tra cui Rondini, Codibugnoli ed Alzavole.
Proprio l’intervento sulle Alzavole, dal titolo “Cinque anni di inanellamento di Anatidi nell’Oasi WWF di Persano (2007-2011)” è stato tenuto dal Consigliere ARDEA Vincenzo Cavaliere, autore dello studio insieme ad altri collaboratori, tra cui l’attuale Presidente di ARDEA Rosario Balestrieri ed altri Consiglieri come Marcello Giannotti, Ilaria Cammarata, e Davide De Rosa.
Ma gli interventi più attesi del Convegno sono stati sicuramente quelli di Ian Newton sulla migrazione degli uccelli e Gabriel Gargallo su alcuni casi di mute particolari: cardellino, pendolino e sterpazzolina ssp.moltoni.
Più di dieci i soci ARDEA Onlus che hanno partecipato al Convegno, e ben tre i Poster presentati e poi donati all’Ente Parco. Il primo poster è il risultato dell’analisi dei dati ricavati dal roost di rondini studiato con la tecnica dell’inanellamento per il Progetto Migrandata-Matese nel biennio 2011-2012. (scaricalo qui)
Il secondo invece espone uno studio condotto sulla muta del Passer italiane (scaricalo qui), ed il terzo riguarda gli interessanti risultati ottenuti dal monitoraggio dell’avifauna presente nell’Oasi WWF Lago di Conza (AV) sempre attraverso l’inanellamento a scopo scientifico (scaricalo qui).
Il 26 sono stati resi noti i risultati delle elezioni dei 7 membri del CoIn, il Comitato Inanellatori istituito nel 2004. Tra i numerosi candidati in lizza anche il Presidente di ARDEA, Rosario Balestrieri, entrato a far parte del CoIn a 29 anni con circa 50 voti.
Numerosi gli inanellatori accorsi da tutta Italia e non solo, più di 300 in totale, e ben 90 gli aspiranti inanellatori giunti a Minturno il 24 per sostenere l’esame ed ottenere il patentino.
Suggestivo lo spettacolo allestito per l’occasione la serata del 25 Febbraio al Molo Santa Maria: un corteo storico a cura del gruppo folkloristico “Sbandieratori dei casali di Minturno”. Mentre alle 19.00 della stessa sera è stata inaugurata dal commissario del Parco Mitrano la Mostra di Disegni Naturalistici, presso il Museo Diocesano e della Religiosità dei Monti Aurunci nella Gaeta medievale. Più di 60 le opere in mostra, appartenenti ad artisti di tutta Italia, che resteranno esposte per circa un mese presso il Museo.