Si è concluso da poco il corso per la Ricerca, la Divulgazione e l’Educazione ambientale sostenuto dall’Associazione Ardea che si è svolto ogni giovedì da novembre a marzo presso Città della Scienza a Bagnoli.
Il corso è stato strutturato in 12 incontri ognuno basato su una tematica diversa dove ogni volta venivano ospitati esperti del settore. Agli incontri potevano partecipare soci e non ai quali veniva rilasciato un attestato di partecipazione inerente alla lezione seguita. Il corso oltre ad includere varie lezioni frontali, ha dato la possibilità ai partecipanti di effettuare escursioni multidisciplinari, mettendo così in pratica ciò che è stato appreso in aula.
Obiettivo del corso era rendere partecipe attivamente i soci con lo scopo di interagire ai progetti già approvati dall’associazione ARDEA o di crearne degli altri secondo le proprie capacità e competenze nei diversi campi delle scienze naturali.
Gli incontri multitematici hanno previsto una prima lezione introduttiva in cui il Presidente ARDEA, il Dr. Nat. Rosario Balestrieri, con la presentazione “Conservazione e gestione della biodiversità attraverso progetti di ricerca di divulgazione ed educazione ambientale” ha illustrato scopi, modalità e obiettivi del corso anticipando quali sarebbero state le tematiche affrontate e chi le avrebbe trattate.
Il successivo incontro “Conoscere e riconoscere le specie ornitiche per cui la carenza di dati può rappresentare un serio problema per la conservazione”, svolto dal Dr. Nat. Davide De Rosa, ha permesso di capire quanto sia importante non sottovalutare la fauna ornitica Campana coinvolgendo i presenti ad iscriversi sul sito Ornitho.it e partecipare attivamente ad incrementare i dati a disposizione.
Con la presentazione della Dott.ssa Nat. Francesca Buoninconti, “Migrazione degli uccelli: Etologia e monitoraggio” si è potuto apprezzare l’enorme capacità adattativa degli uccelli migratori nell’orientarsi per lunghi viaggi e gli ultimi importanti studi sugli ormoni e sulla durata dello stopover.
La parola è passata nuovamente, con il successivo incontro, al Dr. Nat. Rosario Balestrieri che ha trattato i “Piani di campionamento ornitologico: specie e metodiche” spiegando il ruolo cruciale che rivestono i piani di campionamento ornitologico e le varie metodologie per attuarlo, come la tecnica dell’inanellamento. Il successivo incontro tenuto dal Dr. Nat. Marco Basile e dal nome “l’elaborazione dei dati faunistici”, ha previsto un’esercitazione in cui era possibile apprendere i concetti base della statistica per l’elaborazione di dati faunistici.
Altra lezione pratica è stata quella del Dr. Nat. Sergio Di Donato, “Introduzione ai Sistemi informativi territoriali”, grazie alla quale i partecipanti hanno appreso gli elementi fondamentali per utilizzare programmi come Q-GIS, indispensabile per la costruzione di carte tematiche.
Con il successivo incontro è stato ospitato il Dr. Antonio Romano esperto erpetologo e consigliere eletto della Società Herpetologica Italica nonchè Consulente della IUCN per l’erpetofauna italiana che, con la lezione “Habitat acquatici artificiali e conservazione degli anfibi” ha illustrato l’importanza di preservare gli habitat acquatici artificiali perché fonte di biodiversità spesso poco conosciuta, insegnandoci a quanto piccoli accorgimenti per la loro conservazione possano risultare efficaci. A grande sorpresa sono pervenuti anche i saluti da parte del presidente della Società Herpetologica Italica Dr. Massimo Delfino, preannunciando il suo piacere nel vederci numerosi al congresso di Genova dell’ottobre 2014.
Con la lezione “Entomologia: Lepidotteri e Odonati in Campania” , i Dottori Francesco Parisi e Ottavio Janni, hanno dato una piacevole lezione di sistematica entomologica. Altro tema trattato durante il corso è stato quello del Dr. Giovanni Capobianco ovvero le “Piante officinali: dall’orto al laboratorio”. Giovanni non solo ha permesso di apprendere i vari usi delle piante officinali, ma ha anche stuzzicato l’olfatto dei corsisti portandone diverse specie. Successivamente ha mostrato la tecnica per la realizzazione di saponi con tanto di souvenir!
Il Dr. Nat. Francesco Riccio con la lezione “fotografia naturalistica”, ha coinvolto i partecipanti con la sua passione delineando i concetti base per la realizzazione di una vera e propria fotografia naturalistica e ciò che deve trasmettere a chi la osserva. Penultimo incontro è stato quello tenuto dalla Dr. Valeria Balestrieri, “il ruolo della divulgazione nei progetti ARDEA”, che ha illustrato l’impegno e le difficoltà nel realizzare progetti, ma soprattutto i risultati soddisfacenti che si ottengono. Ultima, ma non meno importante, è stata la lezione su “l’educazione ambientale” dell’Ed. Amb. Ilaria Cammarata. Questa lezione ha aperto gli occhi su quanto sia difficile adempiere a tale compito e sull’importanza nel trasmettere concetti fondamentali sul rispetto della natura che ci circonda.
Non si conclude così il corso ARDEA per la Ricerca, la Divulgazione e l’Educazione ambientale, infatti uno degli obiettivi previsti è quello di realizzare progetti più o meno impegnativi che verranno poi presentati ai soci fondatori e che per alcuni di essi è prevista la possibilità di attuazione come è già avvenuto per alcuni. Ciò dà la possibilità a chi lo desidera di imparare concretamente quale sia il dovere di un Naturalista nella salvaguardia della natura.