Il mese di Ottobre è iniziato con un weekend tutto dedicato agli uccelli migratori. EuroBirdwatch è infatti il più grande evento europeo dedicato al birdwatching, ed è coordinato da BirdLife International. L’evento si è svolto contemporaneamente in 35 paesi europei, dalla Spagna alla Russia, dalla Finlandia alla Turchia, passando per l’Isola di Malta e ovviamente per l’Italia.
In Italia l’evento organizzato dalla LIPU (partner italiano di BirdLife), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, Corpo Forestale dello Stato e Federparchi, ha visto monitorate sotto gli occhi attenti di appassionati e professionisti circa 80 tra Oasi, Riseve, IBA, e siti naturalistici.
L’Associazione ARDEA, con il patrocinio del Parco Regionale del Matese, l’autorizzazione dell’Ente Riserva Foce Volturno, Costa di Licola e Lago di Falciano ha aderito all’evento europeo organizzato dalla LIPU-BirdLife (che ringraziamo), nell’ambito della regione Campania, monitorando le principali aree di passo migratorio ed hotspots di biodiversità della provincia di Caserta.
L’itinerario concordato per il 1° ed il 2 Ottobre 2011 da ARDEA e Birdwatchers Campani (la pagina di Facebook che interfaccia da oltre 2 anni molti Bw campani e non solo), con il sostegno de “Le Sentinelle dei Variconi”, prevedeva una prima giornata tra la Riserva Foce Volturno – Oasi dei Variconi, Lago Patria e Foce Regi Lagni, lungo il Litorale Domizio, aree hotspots della Campania, che nell’ultimo anno ci hanno regalato molte preziose osservazioni. Domenica 2 ottobre, invece, l’evento sarebbe proseguito con una visita al Lago Matese, al Lago Gallo Matese e all’Oasi “Le Mortine”.
Sabato 1 Ottobre sono stati più di venti i partecipanti e quasi 60 le specie avvistate con binocoli e cannocchiali, sui sentieri e dai capanni. Tra queste Airone guardabuoi, Spatola, l’Avocetta, Falco di palude, Falco pellegrino, qualche Marzaiola diluita nel grosso numero di Alzavole, Codone, oltre 54 Totani mori che riposavano tutti insieme in un’ ansa dello stagno retrodunale, Corriere piccolo, Corriere grosso, Fratino, Gambecchio, Piovanello pancianera, Combattente, Tuffetto, Svasso maggiore una ventina di Svassi piccoli ed una sola Sterna maggiore.
Alla giornata di domenica 2 Ottobre si aggiunge un altro elemento aggregante: il pulmino messo a disposizione dallo Sci Club Fondo Matese, in cui entra buona parte del gruppo, e la partecipazione dei ragazzi della prima media Giacomo Vitale” impreziosisce ancor di più la giornata!
Tra le specie viste e sentite nelle tappe matesine: Fiorrancino, Rampichino, Pettirosso, Picchio verde, Picchio rosso maggiore e Picchio rosso minore, Beccaccino, Germano reale, Alzavola, Codone, Moriglione, ben 7 Morette tabaccate e 2 Nibbi reali, ed in volo ancora Rondini e Balestrucci.
Proprio in questa seconda giornata sul sentiero è stata rinvenuta una spiumata particolare: le penne e le piume hanno condotto inequivocabilmente al Pettazzurro, specie che non risulta essere mai stata osservata in precedenza nel territorio del Parco Regionale del Matese! Ora il Parco può annoverare ben 198 specie censite!
Cogliamo l’occasione per ringraziare il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco e il Presidente della Riserva di Foce Volturno, Costa di Licola e Lago di Falciano Amelia Caivano, nonché tutti coloro, circa una 40ina di persone, che hanno condiviso con noi le emozioni e le osservazioni di questo importante evento dedicato ai migratori.