Dopo oltre 20 anni dall'ultimo individuo marcato in Campania viene inanellato ed esaminato un esemplare di Merlo acquaiolo!!!
Il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus) ha dimensioni medio piccole (18 - 20 cm di lunghezza per 55 - 70g di peso) di colore marrone nerastro con un'estesa pettorina bianca.
Non è che sia rarissimo ma si tratta di una specie che merita una particolare tecnica per poterlo inanellare.
Infatti il merlo acquaiolo è strettamente legato all'acqua, vivendo sopratutto lungo fiumi e torrenti montani con portata minima garantita, acque limpide ed a rapido scorrimento. Si nutre di macroinvertebrati acquatici come i tricotteri, caratteristici di acque ben ossigenate e non inquinate, per cui la presenza di tali specie "bioindicatrici" suggerisce importanti indicazioni ecologiche.
Il Monitoraggio:
L'associazione ARDEA sta sperimentando nell'ambito del Parco Regionale del Matese un protocollo d'indagine che preveda il marcaggio degli individui applicato con successo in alcune localita alpine.
L'inanellamento è stato preceduto da una serie d'ispezioni dei siti idonei alla nidificazione della specie, condotte dal Dott. in Scienze Ambientali Giovanni Capobianco che nelle precedenti settimane ha intercettato alcuni territori occupati da coppie nidificanti e proprio in questi siti il giorno 14/03 si sono aggiunti al monitoraggio l'ornitologo/inanellatore Dr. Rosario Balestrieri ed il fotografo naturalista Francesco Riccio che insieme in una giornata di rilievi lungo il fiume Lete hanno identificato 3 territori, rilevato 2 nidi ed inanellato un individuo che dall'analisi biometrica è risultato essere un maschio.