Dopo il successo del CORSO “INTRODUZIONE ALLE FARFALLE D’ITALIA: OSSERVAZIONE, IDENTIFICAZIONE E TUTELA” on-line abbiamo pensato che potesse essere un’opportunità proporre il corso in modalità in remoto.
Il corso in remoto ripropone i contenuti degli incontri online e si prefigge l’obiettivo di fornire ai partecipanti le nozioni di base del butterflywatching, un’attività che consente di osservare le farfalle nel proprio habitat naturale.
L’Italia, grazie alla varietà di ambienti che la caratterizzano, ospita un notevole numero di specie di farfalle diurne: sono quasi trecento quelle che volano sul nostro territorio! Nonostante ciò, attraverso semplici accorgimenti e con il giusto approccio sarà possibile imparare a riconoscere le farfalle diurne che più comunemente si possono incontrare nei diversi ambienti della nostra penisola. Inoltre, data la delicata situazione che molte specie stanno vivendo a causa di una pressione antropica crescente verranno introdotte le problematiche che ne riguardano la conservazione.
Non a caso uno dei fini del corso è proprio quello di formare persone che abbiano strumenti sufficienti per poter iniziare a contribuire a progetti di CitizenScience finalizzati ad una migliore conoscenza e protezione del patrimonio lepidotterologico italiano.
Il corso è dedicato ai neofiti dai 16 anni in su e fornisce 6 seminari-precedentemente registrati - della durata massima di 2 ore ciascuno, condivisi per 2 mesi dalla partenza del corso.
Gli incontri in dettaglio:
Nella prima lezione si illustreranno gli obiettivi e la struttura del corso, verranno introdotti i Lepidotteri nel loro complesso trattandone peculiarità morfologiche, ciclo vitale e vari aspetti della loro biologia.
Seguirà un intervento sul butterfly-watching, in particolare sulla scelta dei manuali da utilizzare per la loro identificazione e a come fotografarle. Su come approcciarsi all’osservazione delle farfalle sul campo, fornendo indicazioni pratiche relative all’individuazione di luoghi e periodi per cercare le diverse specie.
Le lezioni successive tratteranno le diverse famiglie di farfalle diurne presenti in Italia focalizzando l’attenzione sulle specie più caratteristiche ed evidenziandone i caratteri utili al riconoscimento.
Si parlerà dei progetti di Citizen Science mirati al coinvolgimento degli appassionati in iniziative di ricerca scientifica e tutela delle farfalle.
Infine nell’ultimo incontro ci si soffermerà sulle specie italiane d’interesse conservazionistico, accennando ai principali fattori che ne minacciano la sopravvivenza.
Oltre alle registrazioni dei 6 seminari i corsisti potranno essere supportati dai relatori attraverso 2 dirette della durata di un’ora circa, in cui si potranno fare domande e condividere le prime osservazioni in modo da provare ad identificare insieme le specie.
Primo incontro
venerdì 03 Dicembre ore 18.30 – 19.30
Secondo Incontro
venerdì 17 Dicembre ore 18:30 – 19.30.
L’iscrizione al corso termina mercoledì 24 Novembre.
Il corso prevede un contributo di 20€ con un minimo di 45 iscritti, per poter accedere al corso bisogna essere soci ARDEA – APS, che prevede una quota d’iscrizione annua di 10 €.
Per maggiori informazioni o per l’iscrizione basta inviare un messaggio a ARDEA.APS@gmail.com riportando come oggetto: Butterfly-watching in Remoto.
La segreteria di ARDEA tramite mail illustrerà le modalità di versamento e di registrazione.
RELATORI
Paolo Andreatta – Laureato in Scienze della Natura, attualmente lavora come responsabile scientifico in un progetto di agricoltura sostenibile. Per anni si è occupato di educazione ambientale presso Musei e Science Centre. Organizzatore del primo corso di butterfly watching promosso dall’associazione Ardea nel 2017.
Marco Bonifacino – Biologo e guida ambientale escursionistica, si occupa di educazione ambientale e di monitoraggi faunistici riguardanti soprattutto le farfalle diurne e altri insetti.
Federica Paradiso – Laureata in Biologia dell’ambiente, collabora al progetto di monitoraggio nazionale delle farfalle (BMS) con l’utilizzo della Citizen Science.
Il corso nella sua versione online è stato patrocinato da:
L’AIGAE, (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche)
ALI - Associazione Lepidotterologica Italiana