È partita domenica 8 dicembre la staffetta organizzata grazie alla collaborazione tra ornitologi siciliani, napoletani e toscani, per portare la sula Zancle da Messina a Livorno.
Zancle è una sula Morus bassanus: un uccello pelagico, candido come la neve, che trascorre l’inverno in mare aperto, nell’Atlantico del sud, per poi tornare in primavera a nidificare in colonie sulle scogliere della Gran Bretagna. Le sule sono tuffatori spettacolari: si lanciano da 50 metri di altezza, con le ali strette al corpo, assumendo la forma di un siluro, ed arrivando ad una velocità di 100km/h per tuffarsi in mare e raggiungere le loro prede, i pesci. Riescono così a raggiungere anche 10-12 metri di profondità!
La storia di Zancle inizia il 20 settembre, quando viene rinvenuto in una spiaggia di Messina, nel Villaggio Pace. I suoi salvatori lo hanno trasportato presso le strutture del Centro Recupero Fauna Selvatica "Stretto di Messina" dell'Azienda Regionale Foreste Demaniali. In questi 40 giorni di degenza, grazie alle cure costanti del personale dell’Associazione Mediterranea per la Natura (MAN) la sula Zancle è sopravvissuta ed ha ripreso le forze. Nonostante le amorevoli cure ricevute, per riprendersi completamente e tornare a volare, Zancle ha bisogno di strutture apposite dove possa esercitare i muscoli pettorali, che però a Messina mancano. Per questo motivo, lo staff scientifico della MAN ha deciso di trasferirla a Livorno, presso il Centro di recupero uccelli marini e acquatici della LIPU.
Ed è nata così una staffetta di solidarietà per trasferire Zancle da Messina a Livorno, che ha visto protagonisti tre ornitologi italiani: Deborah Ricciardi dell' Associazione MAN che ha traghettato Etna da Messina fino a Napoli; Rosario Balestrieri dell'Associazione ARDEA che da Napoli è partito alla volta di Tivoli; e Simonetta Cutini della sezione toscana dell'Associazione MAN che ha proseguito il viaggio fino a Livorno, consegnando Zancle al Centro della Lipu.
Ora Zancle è nel Centro di recupero uccelli marini e acquatici della LIPU a Livorno, ed ha appena iniziato l’ultima tappa del suo viaggio che gli restituirà la libertà!